banner
Casa / Notizia / Come sta cambiando la guerra ibrida in Russia
Notizia

Come sta cambiando la guerra ibrida in Russia

Sep 29, 2023Sep 29, 2023

Come sta cambiando la guerra ibrida in Russia

Larry Goodson e Marzena Żakowska

Abstract: Questo articolo sostiene che l’approccio della Russia alla guerra ibrida ha subito un cambiamento, allontanandosi dal fare affidamento principalmente su misure e tattiche non convenzionali verso una maggiore enfasi sui metodi convenzionali. Il quadro dell'argomentazione è costruito attraverso un'analisi delle esperienze della Russia nella guerra ibrida in vari conflitti come la guerra in Afghanistan, Cecenia, Georgia, Siria e Ucraina. Metodologicamente, l’analisi si basa sul concetto non lineare di guerra ibrida, comunemente denominata “dottrina Gerasimov”. Questo concetto riconosce l’utilizzo sia di tattiche militari convenzionali che di tattiche non convenzionali, enfatizzando l’uso di quelle non convenzionali come misure primarie. Le prove suggeriscono che (i) la guerra in Georgia del 2008 e la guerra in Ucraina del 2014-2021 costituiscono gli esempi più importanti dell’approccio della Russia alla guerra ibrida; (ii) il confronto con la guerra in Ucraina dal febbraio 2022 indica che alcune misure di guerra ibrida potrebbero passare verso una maggiore dipendenza dai mezzi convenzionali. Questo cambiamento solleva dubbi sull’efficacia dell’attuazione del concetto di guerra ibrida da parte della Russia. Fornisce l’opportunità di identificare i determinanti che possono svolgere un ruolo cruciale in questa trasformazione. Di conseguenza, l’articolo evidenzia problemi da discutere ulteriormente per esplorare la natura in evoluzione dell’approccio russo alla guerra ibrida e le misure utilizzate per raggiungere gli interessi nazionali e preservare la sicurezza dello Stato.

Parole chiave: guerra ibrida, Russia, sicurezza dello Stato, interesse nazionale

introduzione

L’approccio della Russia alla guerra ibrida è caratterizzato da una combinazione di misure militari e non militari volte a raggiungere obiettivi strategici mantenendo le operazioni al di sotto della soglia di guerra per minare la sovranità dei paesi bersaglio e influenzare la loro politica interna. Questo concetto, sviluppato dal generale Valery Gerasimov, viene definito guerra non lineare e funge da quadro metodologico per questo studio. La Russia ha utilizzato misure ibride in una serie di piccole guerre durante gli anni ’90 e i primi quindici anni degli anni 2000: guerra in Afghanistan (1979-1992), la prima (1994-1996) e la seconda (1999-2000, insurrezione nel periodo 2000-2009). Guerre cecene; la guerra in Georgia nel 2008; la guerra in Siria dal 2011 o dal 2015 ad oggi (a seconda del livello di coinvolgimento). Le prove suggeriscono che le guerre precedenti, precedenti al 2021, dimostrano meglio la realtà dell’approccio della Russia alla guerra ibrida. Tuttavia, un confronto con la guerra in Ucraina dal febbraio 2022 evidenzia che l’approccio della Russia alla guerra ibrida sta cambiando verso la priorità dell’uso di tattiche e misure convenzionali come principali. Pertanto, riteniamo che l’impegno della Russia nelle guerre precedenti al 2014 sia servito principalmente come banco di prova per misure non convenzionali. La guerra in Ucraina ha fornito la prova che durante il periodo precedente all’invasione su vasta scala del 2014-2021 (denominato Ucraina 1), la Russia ha utilizzato una combinazione di tattiche convenzionali e non convenzionali. Tuttavia, il successivo periodo di invasione su vasta scala dal 2022 ad oggi (noto come Ucraina 2) ha visto prevalentemente il massiccio utilizzo di tattiche convenzionali. Questo cambiamento evidenzia un notevole cambiamento nell’approccio della Russia alla guerra ibrida e solleva legittimi dubbi riguardo al continuo utilizzo del concetto di guerra ibrida, in particolare nella guerra ancora in corso in Ucraina. Pertanto, in questo articolo verranno discussi i seguenti problemi (i) l’approccio della Russia alla guerra ibrida; (ii) come sembra cambiare la guerra ibrida della Russia; (iii) i fattori che hanno influenzato le misure ibride utilizzate dalla Russia.

La guerra ibrida è intesa come lo sforzo di utilizzare tutti gli strumenti, gli elementi e i determinanti del potere in modo coordinato, globale e olistico (compresa la violenza o la minaccia di violenza) per raggiungere un fine politico.[1]